L’ipertensione arteriosa è una patologia cronica silenziosa, spesso trascurata, ma potenzialmente letale. Si tratta di una condizione clinica in cui la pressione del sangue sulle pareti delle arterie supera i limiti considerati sicuri per la salute. Se non rilevata e trattata in tempo, può aprire la strada a complicanze gravi come infarto, ictus, insufficienza renale e perfino perdita della vista. Non è un rischio remoto: secondo i dati più recenti del Progetto CUORE condotto dall’Istituto Superiore di Sanità, il 49% degli uomini e il 39% delle donne in Italia è iperteso, e circa un terzo non sa di esserlo.
Questa sottovalutazione è pericolosa. Molte persone convivono per anni con valori pressori alterati senza accorgersene, perché i sintomi dell’ipertensione arteriosa sono spesso assenti o vaghi, come lievi mal di testa, stanchezza o vertigini. Solo con la misurazione regolare della pressione arteriosa è possibile accorgersi del problema.
Ma conoscere non basta. È necessario agire, adottando comportamenti salutari, sottoponendosi a controlli periodici e, quando necessario, ricorrendo a terapie farmacologiche sotto controllo medico.
Non aspettare che l’ipertensione dia sintomi: prevenzione e monitoraggio sono le armi più efficaci. Richiedi una valutazione gratuita con un esperto Biotechmed
Una patologia diffusa ma ancora sottovalutata
In Italia, quasi una persona su due convive con l’ipertensione arteriosa. È quanto emerge dai dati preliminari dell’Italian Health Examination Survey – Progetto CUORE, aggiornati al 2023-2024. La percentuale di uomini ipertesi arriva al 49%, mentre tra le donne si attesta al 39%. Ciò che allarma maggiormente è che un terzo dei pazienti ipertesi non è consapevole della propria condizione.
Questo accade perché l’ipertensione non dà segnali chiari nelle fasi iniziali. Non provoca dolore, febbre o malesseri evidenti. Spesso si scopre solo durante un controllo medico di routine, oppure quando ha già causato danni importanti agli organi bersaglio: cuore, reni, cervello e occhi. È per questo che viene chiamata anche “killer silenzioso”.
Secondo l’ISS, valori pressori superiori o uguali a 140 mmHg di sistolica e/o 90 mmHg di diastolica, rilevati in più occasioni su entrambe le braccia, indicano la presenza di pressione arteriosa elevata. Ma molte persone non controllano mai la propria pressione, oppure non seguono correttamente le terapie prescritte, contribuendo al peggioramento progressivo del quadro clinico.
La diagnosi precoce può cambiare il destino del paziente. Se intercettata per tempo, l’ipertensione può essere gestita con successo attraverso modifiche dello stile di vita e, quando necessario, con trattamenti farmacologici. Ma per farlo serve una cultura della prevenzione più radicata e strumenti accessibili per il monitoraggio regolare, anche da casa.
Vuoi sapere se sei a rischio ipertensione? Contatta il team Biotechmed e scopri come monitorare la tua pressione arteriosa in modo semplice e affidabile
L’evoluzione dei dati in Italia e le sfide attuali
Negli ultimi vent’anni, la pressione arteriosa media della popolazione italiana è leggermente diminuita, soprattutto grazie a una maggiore consapevolezza sanitaria e alla disponibilità di terapie efficaci. Tuttavia, la prevalenza di ipertensione arteriosa resta elevata e pone sfide significative alla sanità pubblica.
Le tre edizioni dell’indagine Progetto CUORE – rispettivamente nel 1998/2002, 2008/2012 e 2018/2019 – hanno mostrato una tendenza positiva: la pressione sistolica media negli uomini è scesa da 136 a 132 mmHg, mentre nelle donne da 132 a 122 mmHg. Anche la diastolica è calata in modo sensibile. La prevalenza di ipertensione, definita come pressione elevata o uso di farmaci specifici, è passata dal 54% al 44% negli uomini e dal 45% al 32% nelle donne.
Questi numeri testimoniano come gli sforzi di prevenzione e trattamento stiano funzionando, ma non siano ancora sufficienti. I dati più recenti del 2023/2024 mostrano infatti una prevalenza ancora troppo alta, in particolare tra gli uomini e le persone con basso livello di istruzione. Inoltre, una quota significativa di individui non aderisce alle terapie prescritte, interrompe i farmaci o non segue alcun controllo periodico.
Il vero rischio, oggi, è la normalizzazione del problema. Quando metà della popolazione adulta è ipertesa, si rischia di considerare questa condizione come inevitabile o “normale”, abbassando la soglia di attenzione. Ma le conseguenze a lungo termine – in termini di disabilità, costi sanitari e perdita di anni di vita – sono tutt’altro che trascurabili.
Vuoi sapere se i tuoi valori rientrano nella norma e come tenerli sotto controllo nel tempo? Richiedi un programma di telemonitoraggio personalizzato con Biotechmed
Ipertesi inconsapevoli: il pericolo della diagnosi mancata
Uno dei dati più allarmanti emersi dalle ultime rilevazioni è che circa un terzo delle persone ipertese non sa di esserlo. Questo significa che milioni di italiani convivono con un rischio elevato di malattie cardiovascolari senza adottare alcuna misura di prevenzione o trattamento.
Ma come si spiega un fenomeno così diffuso? Innanzitutto, l’ipertensione non presenta sintomi chiari e riconoscibili, almeno nelle sue fasi iniziali. Si tratta di una condizione asintomatica che può progredire per anni, causando danni invisibili ma irreversibili alle arterie, al cuore, ai reni e al cervello.
Inoltre, molti adulti non effettuano controlli regolari della pressione arteriosa, convinti di stare bene perché non avvertono segnali evidenti. Anche tra coloro che si sottopongono a controlli saltuari, non è raro riscontrare una sottovalutazione dei valori “al limite”, che vengono spesso trascurati perché ritenuti temporanei o non gravi.
L’analfabetismo sanitario gioca un ruolo chiave in questa mancanza di consapevolezza. Non tutti sanno cosa significano i valori della pressione arteriosa, qual è il range ottimale o quando è necessario intervenire. Spesso manca anche la percezione del legame tra ipertensione e gravi complicanze come l’ictus o l’infarto.
Per invertire questa tendenza serve un cambio di paradigma: la misurazione della pressione arteriosa dovrebbe diventare parte integrante della routine sanitaria, al pari del controllo della vista o della glicemia. E la tecnologia oggi può aiutare, rendendo il monitoraggio facile, accessibile e costante, anche a domicilio.
Non rimanere nel dubbio: un controllo regolare può salvarti la vita. Prenota ora una consulenza con Biotechmed e scopri le soluzioni per il monitoraggio della pressione arteriosa da casa
I fattori comportamentali che alzano la pressione arteriosa
L’ipertensione arteriosa non dipende solo dalla genetica: è fortemente influenzata dallo stile di vita. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, comportamenti modificabili come l’alimentazione scorretta, l’inattività fisica, il fumo, l’alcol e lo stress cronico sono tra i principali responsabili dell’aumento della pressione arteriosa a livello globale.
Una delle cause più frequenti è l’eccesso di sodio nella dieta. Il consumo di sale in Italia è in media molto superiore ai 5 grammi al giorno raccomandati dall’OMS, contribuendo a un innalzamento della pressione anche in soggetti giovani e apparentemente sani. Il sale non si trova solo nel sale da cucina: è nascosto in pane, formaggi, affettati, cibi industriali, snack e prodotti da forno.
Altro fattore chiave è la scarsità di potassio, spesso dovuta a un consumo insufficiente di frutta e verdura fresca. Il potassio aiuta a bilanciare gli effetti del sodio e a mantenere i vasi sanguigni in buona salute. A questo si aggiungono l’eccesso di peso corporeo, la vita sedentaria, il consumo regolare di alcol e il fumo di sigaretta, tutti elementi che alterano il funzionamento del sistema cardiovascolare e peggiorano il controllo pressorio.
Infine, lo stress psico-fisico continuo, spesso trascurato, può mantenere il corpo in uno stato di allerta cronica, contribuendo all’aumento della pressione arteriosa anche in assenza di altri fattori di rischio.
La buona notizia è che ogni fattore di rischio può essere modificato, e spesso anche piccoli cambiamenti portano a grandi risultati. L’adozione di abitudini più sane, accompagnata da un piano di monitoraggio professionale, può ridurre sensibilmente il rischio di complicanze cardiovascolari.
Hai bisogno di un piano su misura per migliorare il tuo stile di vita e abbassare la pressione? Richiedi il supporto dei professionisti Biotechmed per un programma integrato e personalizzato
Prevenzione e monitoraggio: la strategia più efficace
Prevenire l’ipertensione è possibile, e gestirla in modo efficace è oggi più semplice grazie alla tecnologia. Non si tratta solo di adottare uno stile di vita sano, ma anche di costruire un rapporto attivo e continuo con la propria salute. L’Organizzazione Mondiale della Sanità sottolinea che il controllo regolare della pressione arteriosa, unito a comportamenti virtuosi, può prevenire fino al 50% degli eventi cardiovascolari.
La prevenzione, però, richiede costanza e strumenti adeguati. Monitorare la pressione una volta all’anno dal medico non basta, soprattutto per chi presenta fattori di rischio o una diagnosi già in corso. Oggi esistono soluzioni di telemedicina avanzata che permettono il controllo pressorio direttamente da casa, con rilevazione digitale dei valori, archiviazione automatica e invio dei dati al proprio specialista di riferimento.
Un esempio concreto è l’utilizzo di sistemi integrati come Tholomeus®, in grado di offrire un monitoraggio affidabile e continuo dei parametri vitali, non solo della pressione ma anche di peso, frequenza cardiaca, glicemia e colesterolo. Questo approccio consente al medico di intervenire tempestivamente in caso di anomalie e al paziente di prendere consapevolezza del proprio stato di salute.
A tutto questo si affianca l’importanza dell’aderenza terapeutica: seguire le indicazioni del medico, rispettare le terapie prescritte e mantenere uno stile di vita coerente nel tempo. Il percorso di prevenzione diventa così una gestione attiva e intelligente del rischio, in cui tecnologia, dati e consulenza professionale si fondono.
Vuoi monitorare la tua pressione arteriosa in modo semplice, affidabile e continuativo? Contatta Biotechmed e scopri il servizio di telemonitoraggio Tholomeus® per la prevenzione dell’ipertensione
AFFIDATI ALLA TELEMEDICINA CON BIOTECHMED E THOLOMEUS®
SCOPRI I SERVIZI DI TELEMEDICINA
Scopri l’App Tholomeus® per monitorare direttamente da casa i tuoi parametri cardiaci e ottenere un parere immediato dagli esperti!
ISCRIVITI A THOLOMEUS®
Un vero e proprio telemonitoraggio, certificato con il marchio CE, da effettuare a casa o presso una struttura medica convenzionata con Tholomeus® che consente al medico di ricevere in tempo reale la misurazione effettuata dal proprio paziente per consigliare e suggerire soluzioni immediate.


