Obesità
Cos’è l’obesità?
L’obesità è una condizione in cui si verifica un eccessivo accumulo di grasso corporeo, tale da comportare un aumento della massa corporea oltre i valori considerati salutari. Non si tratta quindi solo di “peso in più”, ma di un eccesso di grasso che può influire negativamente sulla salute.
Il peso corporeo dipende dal bilancio tra energia introdotta con il cibo e energia consumata attraverso le normali attività quotidiane e l’esercizio fisico.
Quando assumiamo più energia di quanta ne utilizziamo, l’organismo immagazzina la parte in eccesso sotto forma di grasso. Col tempo questo accumulo può portare a sovrappeso o a obesità, se si supera una determinata soglia.
Oltre al peso totale è importante valutare anche dove si accumula il grasso. La cosiddetta obesità viscerale – cioè l’accumulo di grasso nella zona addominale, la “pancia” – è particolarmente rilevante, perché associata a un rischio maggiore di malattie cardiovascolari, diabete e altre condizioni metaboliche.
I contenuti di questa pagina sono stati realizzati a cura del team di medici ed esperti dell’Istituto Italiano di Telemedicina in accordo alle indicazioni delle più recenti Linee Guida medico-scientifiche. Comunicazione istituzionale non soggetta ad autorizzazione (si vedano Note Legali).

I valori dell’obesità
Per meglio capire se si è a rischio obesità può essere utile affidarsi alle seguenti indicazioni:
- Obesità centrale Indice di massa corporea (IMC, peso/altezza al quadrato) ≥30kg/m2
- Obesità viscerale Circonferenza addominale (giro vita) ≥94 nell’uomo o ≥80 nella donna
- Sovrappeso Indice di massa corporea (IMC, peso/altezza al quadrato) ≥25 kg/m2 e <30 kg/m2
I numeri dell’obesità
Circa il 10-15% della popolazione mondiale (400 milioni di adulti) è obesa, con una maggiore incidenza tra le donne rispetto agli uomini. L’obesità è più frequente nei paesi industrializzati (es. Stati Uniti, Australia e Canada) e nelle aree urbane, subendo un incremento con l’età.
L’eccessivo peso corporeo è associato a diverse patologie, in particolare alle malattie cardiovascolari, al diabete mellito di tipo 2, alla sindrome delle apnee notturne ostruttive nel sonno, ad alcuni tipi di cancro e alla osteoartrosi.
L’obesità causa circa 1 milione di morti l’anno in Europa e 365 mila negli Stati Uniti. In media, l’obesità abbassa l’aspettativa di vita di circa 6-7 anni.
Le cause dell’obesità
L’obesità nasce da una combinazione di eccessivo apporto calorico e di scarsa attività fisica, cioè è legata ad un cattivo stile di vita.
Vi sono tuttavia dei casi nei quali l’obesità riconosce cause genetiche o è conseguente ad altre condizioni o malattie o all’uso di farmaci.
Fattori di rischio per sovrappeso e obesità
- Cattivo stile di vita
- Insonnia
- Malattie endocrine
- Fattori ambientali (es. bassa temperatura, stress)
- Riduzione del tabagismo (il fumo sopprime l’appetito)
- Uso di farmaci che possono fare aumentare il peso (es. antipsicotici)
- Gravidanza, soprattutto in età avanzata
Come diagnosticare l’obesità
L’obesità si valuta in due modi:
- mediante l’indice di massa corporea (IMC) che si calcola dividendo il peso in kg per l’altezza in metri elevata al quadrato
- mediante misurazione del giro vita
Come valutare il peso corporeo
- Utilizzare possibilmente sempre la stessa bilancia ed assicurarsi che sia tarata
- Meglio pesarsi lo stesso giorno della settimana ed alla stessa ora, preferibilmente la mattina, a digiuno dopo essere andati in bagno, e solo con la biancheria intima
- Controllare il peso settimanalmente o mensilmente
Come misurare la circonferenza addominale o giro vita
- Dotarsi di un metro da sarto
- La misurazione va fatta in piedi
- Posizionare il metro intorno all’addome nudo, appena sopra la cresta iliaca, in pratica all’altezza dell’ombelico
- Assicurarsi che il metro sia teso, ma che non comprima la pelle
- Il metro deve essere parallelo a terra
- Bisogna rilassarsi e respirare normalmente mentre si effettua la misurazione
Come curare l’obesità
Per mantenere il proprio peso ideale è necessario bilanciare l’equilibrio tra entrate e uscite energetiche, attraverso il controllo dell’alimentazione (ossia un’equilibrata riduzione delle entrate caloriche) ed una vita fisicamente più attiva (ossia un aumento delle uscite energetiche). Ciò che va evitata è la sedentarietà, associata ad una dieta ipercalorica. Solo in casi estremi il medico prescrive l’uso di farmaci anti-obesità.
Stile di vita ottimale in caso di sovrappeso o obesità
- Controllo del peso corporeo pesandosi almeno una volta al mese e calcolando il proprio IMC
- Ridurre il peso corporeo di un 10% nei primi 6-12 mesi e quindi raggiungere il proprio peso ideale
- Tenere sotto controllo anche il giro vita
- Ridurre l’apporto calorico mangiando cibi a basso contenuto calorico (ortaggi e frutta) e aumentare il consumo energetico.
- Fare movimento ogni giorno (camminate, bicicletta)
- Mangiare solo durante i pasti e seduti a tavola
- Evitare gli spuntini, magari davanti al televisore
- Non saltare la colazione e fare almeno un pasto frugale
- Evitare assolutamente le diete drastiche e “fai da te”
- In caso di superamento del peso ideale rivolgersi ad un medico per ricevere una dieta appropriata e personalizzata oltre ad una eventuale terapia farmacologica.
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